Si è svolta alla presenza del Sottosegretario all’innovazione tecnologica e la digitalizzazione Alessio Butti, la presentazione del Comitato di Coordinamento che contribuirà a redigere la strategia nazionale sull’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale. Lo scopo del Comitato, composto da esperti di comprovata competenza ed esperienza, sarà quello di analizzare l’impatto dell’intelligenza artificiale e mettere a punto il piano strategico italiano con l’obiettivo di guidare lo sviluppo di questa tecnologia in modo responsabile e inclusivo. L’Italia, anche in vista della presidenza del G7, vuole di fatto assumere un ruolo di primo piano in materia di IA e transizione tecnologica, e il Comitato di Coordinamento mira ad essere lo strumento di supporto alla elaborazione della strategia del Governo in materia. Il comitato sarà operativo fino alla fine di gennaio 2024. Dedica attenzione al tema Cor.Com – Il Corriere delle Telecomunicazioni, con un articolo a firma di Federica Meta pubblicato lo scoro 9 novembre: “Il Comitato Interministeriale svolge un ruolo chiave di coordinamento nell’attuazione delle iniziative di innovazione tecnologica e transizione digitale delle pubbliche amministrazioni – ha puntualizzato Butti – fungendo da collante tra le politiche pubbliche di innovazione, valorizzando anche la collaborazione tra livello centrale e locale”. Presso Agid viene inoltre istituita una Segreteria Tecnica con funzioni di supporto al Comitato e per l’elaborazione dei documenti necessari all’elaborazione del piano strategico. Della task force fanno partesia rappresentanti del Dipartimento per la Trasformazione Digitale sia dell’Agenzia per l’Italia Digitale.
Come sottolineato nell’articolo, il coordinatore del Comitato, Gianluigi Greco, ha tenuto a precisare che le competenze dei membri non solo informatiche e ci sarà la massima apertura ad ascoltare il tessuto imprenditoriale, le parti sociali e tutti coloro che lavorano in questo mondo. L’obiettivo è rispettare le tempistiche ministeriali del 31 gennaio. Nell’articolo si ricorda anche si indica il pensiero di Maria Chiara Carrozza, presidente del Cnr e componente del Comitato, “la sfida da vincere è quella di elaborare una strategia industriale in grado di far progredire il Paese”. “Dobbiamo essere produttori e non solo clienti o spettatori dell’AI – ha sottolineato – Ma questo si può fare solo collettivamente, ascoltando tutti i player. La partita dell’AI è una partita che si gioca tutti insieme”. Proprio nel giorno della presentazione del Comitato, Carrozza è stata chiamata alla guida del prossimo G6 della Ricerca.