È stato posato in mare il primo tratto dei due nuovi “cavi internet” che collegheranno l’Europa, l’Asia e l’Africa. Con una lunghezza complessiva di circa 45.000km, “2Africa” (questo il suo nome) è uno dei più grandi progetti mai attivati in senso assoluto nel settore. Ne parla il Corriere della Sera in un articolo a firma di Fabio Savelli, pubblicato sul quotidiano lo scorso 16 aprile: Un cavo lungo 45 mila chilometri, che parte da Genova dove è appena stato posato sul fondale del porto il primo tratto di quello che ha l’ambizione di diventare: cioè il sentiero dove passerà la connettività Internet di tre miliardi di persone unendo tre Continenti come Europa, Africa e Asia. A realizzarlo, entro il 2024, un consorzio che metteinsieme un over the top come Meta (che controlla Facebook, Instagram e WhatsApp e i dati di miliardi di utenti connessi a queste tre piattaforme), il colosso delle TLC Vodafone, due operatori altrettanto rilevanti come Orange e Telecom Egitto, l’indiana West Indian Ocean Cable, soprattutto il principale operatore mobile di Pechino China Mobile. Un cavo che unisce realtà molto diverse tra loro e che per ambisce a ridurre i tempi di latenza. L’installazione del cavo stata commissionata da Vodafone all’americana Equinix ma una parte rilevante di fibra (e le connessioni radio) le fornisce Retelit su cui il governo ha valutato l’esercizio della golden power perché ritenuta strategica.
L’articolo sottolinea come la nuova infrastruttura diventerà uno dei gangli del sistema nervoso centrale delle telecomunicazioni globali. Circumnavigherà l’Africa, sarà esteso a un totale di 46 località entro il 2024, data prevista di completamento, e una volta attivo consentirà connessioni sino a 180 Tbps. Vodafone, che è la capofila del consorzio per gli approdi europei, farà attraccare il sistema di cavi 2Africa a Genova e utilizzerà la struttura GN1 di Equinix come punto di interconnessione strategico per questo sistema di cavi sottomarini, creando una connettività più forte in Europa e contribuendo a rafforzare un network digitale globale. Il progetto porterà benefici anche per il capoluogo ligure, con investimenti per 21 milioni di euro.Durante la presentazione del progetto,Emmanuel Becker, Managing Director, Italy, Equinix, ha spiegato che “L’Italia è un importante mercato in crescita per Equinix in EMEA, in quanto è un punto di interconnessione strategico per la regione e non solo”.