La mostra, inaugurata lo scorso 29 ottobre, nasce sulla base della lunga esperienza della nostra azienda nel settore, che quest’anno taglia il traguardo degli 85 anni di attività. Come è stato sottolineato dal Presidente Gianpietro Valtellina al momento del “taglio del nastro”, si tratta di una proposta spiccatamente culturale ed educativa, che si rivolge in particolare ai giovani e agli studenti.
Con appositi pannelli esplicativi e un repertorio mirato di materiali della storia del settore telefonico e telematico, i visitatori della mostra possono conoscere l’evoluzione delle tecnologie di telecomunicazione e l’importanza che esse hanno avuto nel progresso economico e sociale.
Alcuni dei materiali più significativi giungono dall’Archivio storico TIM di Torino, altri fanno parte del nostro patrimonio storico aziendale.
La mostra sarà aperta al pubblico (ingresso gratuito) fino al 20 novembre, tutti i giorni, presso lo spazio Daste (via Daste e Spalenga 13) dalle 17,30 alle 20,30.
L’ 1 settembre 1937 il giovane e intraprendente imprenditore bergamasco Cesare Valtellina fondava la sua azienda con l’obiettivo di ritagliarsi uno spazio importante nel settore delle infrastrutture per telefonia. Da quel giorno sono trascorsi 85 anni, nei quali l’azienda Valtellina è cresciuta, passando attraverso una guerra mondiale e le difficoltà economiche dell’Italia post bellica, fino a conquistare una posizione di spicco nel campo dei servizi infrastrutturali per le telecomunicazioni. Lo sviluppo di Valtellina ha contribuito in modo concreto all’evoluzione di un settore sempre più determinante per la società e per il progresso, dalla telematica alle più evolute in fibra ottica. Una realtà aziendale che oggi si configura come service provider di riferimento nelle TLC e in altri settori collegati al networking. Nel celebrare questo importante traguardo, il primo pensiero riconoscente va a tutti coloro che in questi 85 anni hanno lavorato con dedizione e professionalità creando le condizioni per guardare con fiducia al futuro. Le persone di Valtellina, il loro entusiasmo e la loro serietà sono, oggi come un tempo, il valore aggiunto che caratterizza l’identità dell’azienda.
L’invito rivolto a Gianpietro Valtellina è giunto direttamente da Daniele Cerrato, Direttore della struttura, che da tempo desiderava presentare al nostro Presidente il risultato di un appassionato e lungo lavoro di raccolta e catalogazione di documenti e reperti che ripercorrono la storia delle telecomunicazioni in Italia.
La visita, avvenuta il 23 giugno, ha avuto anche un significato simbolico, considerando che l’azienda Valtellina compie nel 2022 i suoi 85 anni di attività ed è stata una delle protagoniste di questo sviluppo storico. Molto intenso, a questo proposito, il momento nel quale il Comm. Valtellina, accompagnato dal figlio Cesare Valtellina, ha visitato la parte del museo dedicata alla storia del lavoro infrastrutturale sulle reti e dove, all’ingresso della prima sala è esposto il libro “Il ragazzo che portava il telefono nelle case”, biografia del nostro Presidente.
Il percorso di visita è stato condotto con grande competenza e simpatia dallo stesso Cerrato, che ha voluto riservare al Comm. Gianpietro una piacevole sorpresa, guardando al futuro: una visita in esclusiva anche alla nuova sala anecoica allestita presso la sede Tim di Torino. Un laboratorio all’avanguardia per effettuare test sulle frequenze e i segnali TLC finalizzati soprattutto allo sviluppo delle reti mobili 5G.
#archiviostoricotim #5g
Valtellina SpA utilizzerà la piattaforma di Supply Chain Finance di Crédit Agricole Italia attivando uno specifico servizio (Confirming) utile e vantaggioso per la propria filiera di fornitori. La soluzione consente infatti di ampliare le opzioni disponibili di accesso al credito, rendendolo più semplice e rapido. In pratica, Crédit Agricole Italia offre alle aziende che collaborano con Valtellina di cedere i crediti commerciali derivanti da fatture vantate nei confronti della stessa Valtellina, beneficiando di un standing creditizio. Sull’importanza di questo accordo, il Presidente Gianpietro Valtellinaha affermato: “La notevole crescita della nostra azienda e lo sviluppo dell’attività riguardante in particolare le reti in fibra e le reti energetiche, sono frutto della credibilità e della competitività che ci è riconosciuta sul mercato nazionale; questa reputazione esiste e si rafforza anche grazie all’impegno costante e alla fidelizzazione dei nostri fornitori, su tutto il territorio nazionale. L’accordo sottoscritto con Crédit Agricole Italia è una ulteriore opportunità che permette ad essi di beneficiare della credibilità finanziaria che Valtellina stessa ha sviluppato nei confronti dell’Istituto bancario”. #Confirming
Grazie alle sue potenzialità nell’ambito delle infrastrutture di rete e nel networking, Valtellina partecipa attivamente alla realizzazione di Chorus Life, l’innovativo quartiere a vocazione smart che sta nascendo nella città di Bergamo. Un progetto all’avanguardia, dove le tecnologie TLC e digitali opereranno in misura sinergica per valorizzare la qualità della vita tra sostenibilità e benessere ambientale. Lo stesso principio fondante di Chorus Life è ispirato a questi valori: il nuovo quartiere nasce infatti per riqualificare un’area ex industriale dismessa. L’intervento di Valtellina curerà elementi strategici del progetto, a partire dal fornire connettività di rete in banda ultralarga nel modo più efficace e continuativo, per spaziare poi alle infrastrutture essenziali in ambito IT e ICT, fino alla #cybersecurity. #smartcities #choruslife
Nella squadra di Presidenza, composta da quattro membri, c’è anche Valtellina rappresentata da Filippo Panzavolta, Responsabile Business Area Infrastrutture di Rete e ICT
Lo scorso 3 febbraio l’Assemblea Privata del Gruppo TLC di ANIE (Federazione aderente a Confindustria che rappresenta le imprese elettrotecniche ed elettroniche) ha nominato i suoi nuovi organi direttivi.
Il Gruppo raccoglie le istanze delle imprese che svolgono un ruolo essenziale per lo sviluppo delle infrastrutture TLC e digitalizzazione del Paese. L’Assemblea ha eletto Luigi Piergiovanni e Paolo Poggioli rispettivamente Presidente e Vice Presidente per il quadriennio 2022-2025. Sono stati, inoltre, scelti i membri della squadra di Presidenza e approvati gli indirizzi generali del programma.
Tra le priorità il problema della carenza di risorse umane, indispensabili per cogliere le nuove opportunità previste dello sviluppo delle reti e l’arrivo dei fondi PNRR.
Nella squadra di Presidenza, composta da quattro membri, c’è anche Valtellina che sarà rappresentata da Filippo Panzavolta, Responsabile Business Area Infrastrutture di Rete e ICT.
Le aziende presenti nel Gruppo TLC di ANIE – al momento 17 tra le più importanti imprese di system integration – rappresentano un settore da 2,5 miliardi di € di fatturatonel 2019 con circa 25.000 addetti diretti.
Valtellina si conferma partner di riferimento per l’installazione di infrastrutture TLC
Il progetto, che nasce dal MISE – Ministero dello Sviluppo Economico e di Infratel, società per le infrastrutture in capo allo stesso Ministero. intende portare la fibra a migliaia di istituti scolastici in tutta Italia, fin dal prossimo mese di settembre. L’investimento dello Stato, che rientra nelle dinamiche del Recovery Fund, ammonta complessivamente a 274 milioni di euro e coinvolge 35.000 edifici scolastici. Il progetto guarda naturalmente alle nuove esigenze che si sono evidenziate negli ultimi due anni scolastici, fra didattica a distanza e sempre maggiore digitalizzazione. Condizioni che hanno sollecitato le istituzioni a considerare prioritario che gli istituti scolastici, dalle primarie alle superiori, siano dotati di adeguata connettività e potenzialità di rete in fibra. Il progetto vede partecipare Valtellina alle attività operative di installazione, che si sono aggiudicate Fastweb, TIM e Intred. Valtellina si conferma ai vertici del settore dei servizi installativi per infrastrutture TLC, grazie alla sua riconosciuta autorevolezza e alle sue capacità organizzative, testimoniate anche dal fatto che Valtellina lavorerà per tutte e tre le società TLC coinvolte dal Mise.
“Trivellazioni Orizzontali Controllate (TOC) e Ripristini Stradali” è in grado di eseguire lavori di perforazione sul settore TLC-Energia, reti Gas e reti Idriche.
Dal luglio 2020 è stata creata nell’organizzazione Valtellina una nuova unità operativa: Trivellazioni Orizzontali Controllate (TOC) e Ripristini Stradali. Le squadre TOC, dotate di mezzi speciali, attrezzature e strumentazioni all’avanguardia, sono in grado di eseguire lavori di perforazione sul settore TLC-Energia, reti Gas e reti Idriche.
Valtellina è in grado di coprire attività TOC in ambito nazionale, anche se attualmente le aree d’intervento riguardano Lombardia, Veneto, Piemonte, Emilia, Toscana e Lazio. Anche per le attività di Ripristini Stradali l’unità è attrezzata con mezzi e attrezzature speciali per eseguire le attività fresatura e stesa del manto stradale. I due settori sono stati affidati in gestione alla “Business Unit Infrastrutture Nord”, dove si guarderà, oltre ai risultati immediati sul mercato, anche allo sviluppo di nuovi progetti, in uno scenario di mercato sempre più competitivo ed esigente. Questa importante novità è un’ulteriore dimostrazione dei notevoli investimenti che Valtellina sta compiendo per supportare la sua crescita, volti al Core Business aziendale delle infrastrutture TLC, ma in grado di intercettare anche nuovi segmenti di mercato.
L’impegno di Valtellina per lo sviluppo infrastrutturali delle reti protagonista su Sky TV
All’interno del proprio format televisivo “Italia 4.0”, l’emittente Class CNBC ha ritenuto molto interessante fare conoscere ai propri telespettatori l’attività di Valtellina per quanto riguarda lo sviluppo delle reti fisse e mobili. In particolare come si stanno traducendo i notevoli investimenti degli operatori di rete per la crescita della connettività e della digitalizzazione, visti da un’impresa “infrastrutturalista” che opera direttamente sul campo, nei cantieri.
“Italia 4.0” da oltre quattro anni è la trasmissione che su Sky analizza settimana per settimana i vari trend, settori e tecnologie abilitanti della quarta rivoluzione industriale. Il format TV è dedicato alla smart factory e alla trasformazione digitale, con particolari approfondimenti proprio sulle tecnologie infrastrutturali (fibra ottica, apparati per la connettività, etc.).
La trasmissione alla quale ha partecipato Valtellina è andata in onda l’11 novembre scorso. A rappresentare la nostra azienda Cesare Valtellina, che ha dialogato con il Prof. Francesco Sacco (Università Insubria e Università Bocconi) e Federico Protto, Amministratore Delegato di Retelit. La conduzione in studio è stata gestita con professionalità e competenza dal giornalista di Class Simone Cerroni, anch’esso esperto del settore TLC.
Streaming della trasmissione:
Valtellina è fra i tutor-sponsor dell’importante evento digitale strutturato in quattro specifiche sessioni web, per fare il punto sullo sviluppo del settore TLC, delle infrastrutture di rete in particolare, dopo l’emergenza covid 19. Organizzato da CorCom-Digital360 (editore del Corriere delle Comunicazioni), accende i riflettori sul ruolo strategico delle aziende del mondo TLC nel prossimo futuro. Mai come ora, infatti, è necessaria una politica industriale per le TLC che consenta di valorizzare gli asset e incidere profondamente nel Dna del Paese. Le telecomunicazioni rappresentano il “motore” del digitale e il digitale diventerà sempre più il “carburante” di aziende e pubbliche amministrazioni chiamate a “reinventarsi”. I Web-Summit del CorCom sono interessanti momenti di approfondimento e dibattito sui temi più “caldi” del comparto TLC. La formula è quella di una tavola rotonda virtuale.
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